Buongiorno cari lettori, oggi parleremo del metaverso, e delle ultime notizie che sono trapelate.
Il fondatore e amministratore delegato di Facebook/Meta, dopo aver affrontato la crisi delle inchieste pubbliche che gli sono state rivolte per il caso, Cambridge Analytica, e un informatore che ha accusato di mettere i profitti prima della sicurezza degli utenti, Domenica, ha annunciato l’intenzione di creare 10.000 nuovi posti di lavoro nell’Unione Europea, nei prossimi cinque anni per costruire prodotti che serviranno per il proprio metaverso, un mondo virtuale interconnesso, alla realtà aumentata e virtuale, attorno al quale, avatar e beni digitali possono essere utilizzati senza problemi.
Cos’è il metaverso?
Il misterioso mondo del metaverso potrebbe ricordare la serie Matrix. In un’intervista a luglio, Zuckerberg ha detto: “puoi pensare al metaverso come a un Internet incarnato, dove invece di visualizzare solo i contenuti, ci sei dentro”. Meta prevede di costruire una serie di mondi interconnessi utilizzando VR e AR a cui gli utenti accedono tramite PC, dispositivi mobili e console di gioco. In un mondo in cui verrai “teletrasportato” attraverso un avatar digitale in una sala riunioni per conferenze.
L’obiettivo è portare la fisicità del mondo nelle comunicazioni virtuali e “dare alle persone un senso di presenza”, afferma Zuckerberg. Il boss di Meta sostiene, inoltre che VR e AR possono colmare le lacune create dalla tecnologia di videoconferenza a cui il mondo si è abituato durante la pandemia. Incolpa l’uniformità degli incontri online per esperienze sensoriali opache, che a loro volta rendono le interazioni sociali più dimenticabili: “Trovo difficile ricordare in quale incontro qualcuno ha detto qualcosa che tutti i partecipanti alla riunione se lo ricordano, e penso che parte di ciò sia dovuto al fatto che non abbiamo questo senso di presenza nello spazio”.
Il metaverso di Zuckerberg sarà come la realtà?
Il metaverso incorporerà diverse tecnologie tra cui criptovalute, NFT e live-streaming. Per la parte del metaverso che governa l’interazione sociale, VR e AR saranno essenziali, si parla spesso dei due contemporaneamente senza una spiegazione sufficiente di come differiscano le loro tecnologie sottostanti. I visori VR oscurano la visione dell’utente, sostituendola con un ambiente virtuale trasmesso attraverso schermi integrati. Al contrario, i dispositivi AR come gli occhiali intelligenti migliorano l’ambiente circostante agli utenti, proiettando nuove informazioni su ciò che stanno già vedendo.
VR e AR sono tecnologie molto promettenti, ma che nell’ultimo periodo non stanno avendo un innovazione così pesante. Le società di gioco stanno lentamente facendo un uso migliore della realtà virtuale, anche se su questo fronte l’innovazione è stata deludente. Il settore della vendita al dettaglio sta sperimentando l’AR per incoraggiare i consumatori ad acquistare prodotti di moda e di bellezza. Ma la visione di Zuckerberg è che il metaverso migliorerà le interazioni tra individui in luoghi diversi e lontani. Prevede che impiegati, compagni di scuola e giocatori si rivolgano allo stesso modo al metaverso di Facebook/meta per collaborare, socializzare e competere tra loro. Facebook è, dopo tutto, una società di social media. Ma la giuria non ha ancora deciso se VR e AR portino qualcosa che ai consumatori manca davvero nelle interazioni tra persone molto lontane. Potrebbe essere bello essere trasportati in un altro pianeta durante i videogiochi, ma ho davvero c’è bisogno di vedere le persone in 3d durate una riunione di lavoro.
Affinché il metaverso sia trasformativo come le precedenti innovazioni tecnologiche, tra cui fax, computer e smartphone, ha bisogno come minimo di portare comodità nelle nostre vite. La tecnologia che è stata incorporata con successo nelle nostre routine quotidiane può affermare che porta convenienza, questo è quello che la mente di Mark Zuckerberg pensa sul metaverso, ma sa anche che sul mercato ci sono altre aziende che stanno creando piattaforme simili, e altre che si stanno preparando al mondo di Facebook/Meta, quindi si sta per iniziare la competizione vera e propria.