Buongiorno cari lettori, oggi parleremo di Mark Zuckerberg vuole cambiare il nome di Facebook, per cambiare l’idea sul proprio metaverso.
Il metaverso, meglio descritto, uno spazio di realtà virtuale in cui gli utenti possono interagire con l’ambiente, generato al computer. Mark Zuckerberg pensa che sia il futuro e sta cercando di incentrare tutte le sue forze li. Parlando con Casey Newtonpo, ha detto: “Penso che questa sarà una parte importante del prossimo capitolo per il modo in cui Internet si evolve dopo l’Internet mobile. E penso che sarà anche il prossimo grande capitolo per la nostra azienda”. Facebook ha già più di 10.000 dipendenti che costruiscono hardware di consumo come i recenti occhiali RayBan AR, e altri prodotti che servono a gestire il mondo digitale.
Come parte di questo passaggio al metaverso, sembra che Facebook tirerà Google e inserirà le proprie piattaforme: Facebook, WhatsApp, Instagram, Oculus, ecc., su questo nuovo mondo interattivo. Twitter è pieno di previsioni su come potrebbe essere chiamata questo nuovo prodotto, con alcuni straordinarie aggiunte: Facepalm e Boomerbook. Coloro che prendono il nome più seriamente stanno ipotizzando che potrebbe essere legato a “Horizons”, collegato alla recente (e raccapricciante) demo di Horizon Workrooms.
Il rebranding che è stato fatto passando da Facebook a Meta, questa tattica si allinea con la visione di Zuckerberg secondo cui Facebook e i suoi fratelli sociali sono solo una parte dell’esperienza complessiva e gli consentono di separare i componenti virtuali, il che potrebbe placare i regolatori antitrust.
Quando altre aziende vengono colpite da una crisi di questa portata, optano per un cambio di CEO per stabilizzare l’azienda e cercano di tranquillizzare le acque. Nel caso di Facebook, ciò è impossibile perché Zuckerberg controlla personalmente quasi il 60% del potere di voto delle azioni di Facebook e deve dare il suo consenso personale alle grandi decisioni. In risposta ai problemi, la leadership è stata lasciata a più persone, che hanno scelto di mentire o di negare tutto, piuttosto che assumersi le responsabilità e offrire soluzioni. Quando l’informatore Frances Haugen ha lanciato le sue bombe, confermando che la società ha messo “profitti astronomici prima delle persone”, Facebook ha minimizzato le sue capacità e ha gettato via dei ricercatori, completando il tutto con un pezzo di PR che negava qualsiasi illecito. Quando le diapositive trapelate hanno mostrato che l’azienda è consapevole che Instagram sta danneggiando le ragazze adolescenti, un’altra discussione è quella per le elezioni, essendo stati troppo lenti per reagire all’ingerenza elettorale sono in parte responsabili delle rivolte di Capitol Hill. Ogni volta, la strategia è mentire e negare, nulla cambierà in questa azienda fino a quando non lo farà la sua leadership, Mark Zuckerberg.
Parlando in breve dell’evento sul cambio del nome, è stato fatto questo cambiamento semplicemente perchè il futuro dell’azienda si concentrerà sulla creazione di prodotti di realtà virtuale che connettono gli utenti attraverso un mezzo diverso. Proprio per questo Zuckerberg ha deciso di cambiare passando da Facebook, il primo nome che è stato assegnatogli mentre era ancora al college nel 2004, che però ad oggi questo nome non riassume tutti i prodotti che sono stati creati e acquisiti in questi anni. L’azienda inoltre, descrive che il metaverso come uno spazio virtuale tridimensionale in cui gli utenti possono creare un avatar che li rappresenti. Zuckerberg ha affermato che il nuovo mondo della realtà virtuale consentirà agli utenti di giocare ai videogiochi, guardare film, partecipare a concerti, collaborare con i colleghi e riunirsi con gli amici senza lasciare il proprio salotto. Ad oggi anche altre aziende si sono interessate sia per fargli fa competitor, che per introdursi in questo nuovo mondo pieno di opportunità.
Questo è tutto sul Metaverso di Mark Zuckerberg e su Meta, questo è tutto ad un prossimo articolo.