Il Key Management Service rappresenta ormai un elemento fondamentale nella gestione delle licenze software all’interno delle aziende. Il sistema client-server implementato dal KMS permette infatti di ottenere le licenze volume di prodotti Microsoft in modo flessibile e scalabile.

 

Uno degli utilizzi più diffusi riguarda proprio l’attivazione della suite Office, attraverso la distribuzione delle licenze Office ESD. Tale tipologia di licenza consente di installare e utilizzare applicazioni come Word, Excel e PowerPoint su un numero teoricamente illimitato di workstation aziendali.

 

Grazie alla presenza di un host KMS sulla rete locale, la procedura di attivazione viene completamente automatizzata, senza richiedere acquisti per singole postazioni. Il server funge quindi da punto di riferimento gestionale per il parco licenze in uso all’interno dell’organizzazione.

 

L’articolo che segue illustra nel dettaglio tutte le fasi necessarie a implementare correttamente una soluzione di tipo Kms Office: dalla configurazione iniziale dell’host KMS alla gestione operativa del servizio, fornendo indicazioni chiare e affidabili per sfruttare appieno le potenzialità offerte. Una conoscenza approfondita del sistema garantisce flessibilità ed efficienza nell’amministrazione del software aziendale.

 

 

Kms Office: Cos’è come funziona

Il Key Management Service, abbreviato in KMS, costituisce un modello client-server che viene utilizzato principalmente per l’attivazione delle licenze volume di Microsoft Office. Il KMS consente a specifici computer client, denominati client KMS, di attivare prodotti Microsoft attraverso la connessione ad un server dedicato, denominato host KMS.

L’host KMS svolge un ruolo centrale nel modello KMS, in quanto è responsabile dell’attivazione dei client presenti sulla rete aziendale. Affinché un host KMS possa attivare i client KMS collegati, è necessario che venga installata un’apposita chiave host, nota anche come chiave KMS dell’organizzazione (CSVLK). Tale chiave definisce il numero massimo di attivazioni che l’host KMS può gestire.

 

I client KMS che desiderano ottenere l’attivazione di Office o altri prodotti Microsoft devono avere installata una chiave client specifica, denominata Microsoft Generic Volume License Key (GVLK). Tuttavia, nella maggior parte dei casi, tale chiave risulta già presente sui sistemi in quanto viene distribuita insieme alle versioni volume di Windows.

Per configurare un host KMS è necessario disporre di un computer con installato Windows Server o un cliente Windows supportato, dell’account di un amministratore e della chiave host KMS dell’organizzazione. A tale scopo, è possibile eseguire la procedura guidata “Strumento di attivazione del volume” di Microsoft che permette di completare automaticamente tutte le operazioni richieste come l’installazione del ruolo Volume Activation Services.

 

Una volta configurato l’host KMS, i client desiderosi di ottenere l’attivazione di Office o altri prodotti possono collegarsi al server, che provvederà automaticamente all’attivazione senza necessità di alcuna configurazione aggiuntiva. Questo avviene grazie alla pubblicazione dei record DNS necessari a consentire ai client KMS di individuare l’indirizzo dell’host responsabile.

 

In particolare, nel caso specifico di Office, l’utilizzo del KMS consente di ottenere le licenze denominate Licenza Office ESD, le quali permettono di installare e utilizzare le applicazioni quali Word, Excel, PowerPoint su un numero illimitato di PC aziendali senza dover acquistare Office come singole licenze per ogni postazione di lavoro.

 

Attivare Office kms: Configurare e gestire un host KMS per l’attivazione delle licenze Office

La configurazione e gestione di un host KMS consente di attivare le licenze di Office sui computer presenti in azienda attraverso l’utilizzo del modello client-server implementato dal Key Management Service. Per prime operazioni consistono nell’installare il ruolo Volume Activation Services tramite il comando “Install-WindowsFeature” in PowerShell con autorizzazioni amministrative. Successivamente, è necessario configurare le regole del firewall per permettere al Servizio di Gestione Chiavi di ricevere traffico di rete sulla porta TCP 1688.

 

A questo punto, bisogna avviare la procedura guidata “Strumento di Attivazione Volume” digitando “vmw.exe” ed eseguire una serie di passaggi: selezionare il tipo di attivazione KMS e indicare il server locale come host; installare quindi la chiave host KMS e attivarla per consentire le prime attivazioni.

 

Una volta conclusa la configurazione, vengono automaticamente creati i record DNS necessari affinché i client KMS possano individuare l’indirizzo dell’host. Da questo momento è possibile attivare le licenze volume di Office senza effettuare acquisti singoli per ogni postazione. Nel caso in cui il servizio DNS non supporti gli aggiornamenti dinamici, è consigliabile creare manualmente i record SRV specificando tipo, servizio, protocollo, porta e nome host. Ugualmente, se necessario, la pubblicazione automatica dei record può essere disabilitata tramite la procedura guidata.

 

La corretta configurazione di un host KMS permette dunque di ottenere l’attivazione di Office in modalità volume per tutti i computer aziendali, rendendo più flessibile ed economico il processo rispetto all’acquisto delle singole licenze d’uso.


Nel mercato software attuale esistono numerose tipologie di licenze per i vari programmi, ognuna delle quali prevede specifiche condizioni di utilizzo. Tuttavia, quando un’azienda sceglie e acquista una licenza non conforme alle proprie reali esigenze operative, può andare incontro sia a rilevanti conseguenze di natura legale, sia a problematiche di tipo tecnico legate all’uso del software.

 

Infatti, l’utilizzo di un programma in violazione dei termini previsti dalla licenza può comportare responsabilità in sede civile e penale per violazione del diritto d’autore. Inoltre, si possono verificare malfunzionamenti e limitazioni nelle funzionalità del software stesso. Per questi motivi, risulta fondamentale che le aziende si documentino adeguatamente prima di procedere all’acquisto di una licenza, in modo da scegliere quella più rispondente alle reali esigenze.

 

In tal senso, un approccio consigliato è rivolgersi a rivenditori autorizzati, qualificati e con esperienza nel settore, come ad esempio Software Mania Italia, specializzata nella vendita licenze ESD. Società di questo tipo, infatti, sono in grado di fornire assistenza qualificata per individuare la tipologia di licenza più idonea, tutelando l’azienda da possibili rischi.

 

Licenze programmi: Conseguenze legali

Se un’azienda utilizza il tipo sbagliato di licenza per i propri software, può incorrere in conseguenze legali. Come indicato nel testo, è possibile che un’azienda acquisti una licenza personale per l’uso domestico di un determinato software, pensando di poterlo utilizzare anche in ambito lavorativo. Tuttavia, l’uso di una licenza per uso domestico in un contesto aziendale, viola le norme sul diritto d’autore. Infatti, le licenze sw per uso personale non consentono l’utilizzo commerciale e professionale del software. Di conseguenza, l’azienda andrebbe incontro a responsabilità di natura legale.

 

Le aziende che fanno un uso non autorizzato di software, in quanto munite della licenza sbagliata, possono subire azioni legali da parte dei detentori del copyright. Questi ultimi possono rivalersi legalmente contro le imprese che violano le condizioni d’uso stabilite nelle licenze. In particolare, le aziende si espongono a richieste di risarcimento danni per violazione del diritto d’autore e possono essere perseguite in sede penale. L’entità del risarcimento dipende dal numero di licenze non acquistate, così come indicato nelle policy di licenziamento dei vari editori di software. Nei casi più gravi, i trasgressori possono andare incontro a sanzioni pecuniarie molto elevate.

 

È dunque fondamentale che le imprese acquistino sempre la tipologia corretta di licenze software, in particolare le licenze “aziendali” o le licenze per “multi-utente“, quando prevedono un utilizzo professionale delle applicazioni. Solo così è possibile un uso legale e conforme alle norme sul copyright dei vari programmi. Infatti, l’acquisto e l’uso delle giuste licenze “sw” e il rispetto delle policy adottate dagli editori sono presupposti indispensabili per evitare gravi ripercussioni di tipo legale.

 

Licenza programmi: rischi tecnici

Quando si fa uso di software su scala aziendale o comunque in un contesto professionale, è fondamentale valutare con attenzione quale tipologia di licenza sia più idonea alle proprie necessità di utilizzo. La scelta di una licenza non conforme alle reali esigenze d’impiego del programma, infatti, può comportare una serie di rischi da non sottovalutare. Una licenza non appropriata, difatti, potrebbe tradursi in problematiche di diverso tipo legate proprio all’utilizzo tecnico del software.

 

Vi sono infatti molteplici aspetti da prendere in considerazione rispetto alle modalità effettive di impiego di una applicazione all’interno dei sistemi aziendali. Fattori quali il numero e la tipologia di dispositivi su cui verrà installato il programma, le funzionalità che necessitano di essere sfruttate, gli aggiornamenti e la manutenzione futura sono solo alcuni degli elementi rilevanti. La scelta di una licenza non conforme a queste specifiche tecniche ed operative può dar vita a una serie di rischi che verranno approfonditi nel dettaglio nel successivo elenco puntato.

 

  1. Malfunzionamenti e instabilità del software: se il numero di installazioni supera quello consentito dalla licenza, il software potrebbe funzionare in modo anomalo o non correttamente.
  2. Problemi di aggiornamento e manutenzione: gli aggiornamenti e gli interventi di manutenzione potrebbero non essere disponibili o essere limitati, dato che non è stato corrisposto il corretto numero di licenze al produttore.
  3. Blocco delle funzionalità: il software potrebbe bloccare alcune funzioni avanzate per rispettare le limitazioni d’uso previste dal contratto di licenza d’uso.
  4. Mancata assistenza tecnica: in caso di problemi, il supporto del produttore potrebbe non essere attivabile, in quanto non sussistono i presupposti contrattuali.
  5. Maggiore esposizione a virus e attacchi informatici: con più installazioni di quelle consentite, il software è più vulnerabile ad attacchi esterni.
  6. Impossibilità di trasferire il programma: alcune licenze vietano il trasferimento del software su altri dispositivi, con gravi limitazioni operative.
  7. Mancata conformità alle politiche di sicurezza aziendali: l’uso non corretto delle licenze può compromettere la sicurezza dei sistemi e la tutela dei dati.
  8. Riduzione delle performance: con un numero eccessivo di utenti, le prestazioni del software diminuiscono.
  9. Impossibilità di accesso da remoto: talune funzioni, come quelle di cloud computing e mobilità, possono essere inibite.
  10. Mancata ricezione di aggiornamenti di versioni future: il produttore potrebbe negare l’accesso a nuove release non incluse nella licenza posseduta.

Le windows 11 recensioni degli utenti sono generalmente positive. Sebbene il nuovo sistema operativo di Microsoft presenti ancora alcuni aspetti suscettibili di miglioramento, nel complesso le innovazioni proposte in termini di design, sicurezza e funzionalità vengono apprezzate.

 

Risulta sempre opportuno, prima di effettuare l’aggiornamento a una nuova versione di software, valutarne attentamente le specifiche tecniche e l’interfaccia utilizzatore al fine di comprenderne appieno caratteristiche ed eventuali cambiamenti. Solo acquisendo una dettagliata conoscenza del prodotto è possibile stabilire se questo soddisfi effettivamente le proprie esigenze.

 

Per ciò che concerne l’ottenimento di licenze software originali e affidabili, la soluzione migliore è quella di rivolgersi a rivenditori certificati che garantiscano prodotti legittimi e supporto alla clientela.

 

Società operanti nel settore da molti anni, come Software Mania Italia, rappresentano un punto di riferimento per la vendita licenze ESD, fornendo agli utenti possibilità di acquisto certe e convenienti. Grazie alla comprovata esperienza maturata nel business delle licenze, questi operatori assicurano massima protezione e serietà negli acquisti.

 

Windows 11 recensioni: il nuovo design e layout

Uno degli aspetti chiave analizzati nelle windows 11 recensioni è il nuovo design e layout adottato da Microsoft per la propria piattaforma operativa. Rispetto al passato, Windows 11 presenta un’interfaccia utente completamente rinnovata, caratterizzata da linee più sinuose e morbide.

 

In particolare, le finestre e le icone presentano ora bordi arrotondati, a conferire al sistema una chiara impronta estetica più moderna e lineare. Ciò risulta in una piacevole sensazione visiva che si distanzia nettamente dal design precedentemente utilizzato.

Altro aspetto degno di nota riguarda il menu Start, cui posizione centrale agevola una navigazione intuitiva tra le principali funzionalità disponibili. Accanto alle classiche scorciatoie per le applicazioni preferite, tale menu implementino ora utili sezioni quali i file recenti e una selezione di notizie personalizzate.

 

Tale implementazione mira a fornire all’utente un accesso più rapido alle proprie attività abituali, garantendo allo stesso tempo una panoramica sulle ultime informazioni di interesse. Il ridisegno della taskbar rispetta pertanto il principio di un’esperienza utente ottimizzata in termini di produttività ed efficienza.

 

Guardando alle Licenze Microsoft Windows, risulta chiaro come per sfruttare appieno tutte le potenzialità del nuovo sistema operativo, inclusi aggiornamenti e patch di sicurezza, sia necessario acquistare una product key autorizzata presso rivenditori certificati. Shop come Software Mania Italia consentono di ottemperare a tale obbligo garantendo la massima affidabilità e protezione degli utenti.

 

Il redesign di Windows 11 pone le basi per un’esperienza d’uso ancora più intuitiva e piacevole. Attraverso un layout rinnovato e funzionalità ottimizzate, il sistema operativo di Microsoft promette incrementi significativi in ambito di produttività e workflow.

 

Windows 11 recensione: Miglioramenti in materia di sicurezza

L’introduzione di Windows 11 ha portato significativi miglioramenti in termini di sicurezza del sistema operativo. Microsoft ha implementato infatti una serie di caratteristiche avanzate per garantire protezione dei dati e navigazione sicura. In particolare, il nuovo sistema prevede il requisito di modulo TPM 2.0 per tutti i dispositivi, obbligando di fatto all’utilizzo di questa componente hardware fondamentale per la sicurezza. Grazie al TPM 2.0, vengono offerte funzionalità crittografiche avanzate che rafforzano in modo decisivo la protezione delle informazioni.

 

La presenza del Trusted Platform Module nella versione 2.0 costituisce quindi un elemento imprescindibile per Windows 11, dal momento che esso assicura l’implementazione di crittografia potenziata attraverso cui viene ottimizzata e blindata la circolazione dei dati personali. Anche Windows Defender Antivirus rappresenta una caratteristica rilevante in ottica sicurezza. Il software di protezione integrato offre difesa avanzata da virusmalware e altre minacce digitali.

 

Oltre all’antivirus, è stata migliorata la funzionalità di autenticazione biometrica Windows Hello che, mediante riconoscimento facciale e impronta digitale, aggiunge un ulteriore livello di tutela dell’accesso al sistema. Da non sottovalutare inoltre i nuovi controlli sulla privacy che garantiscono agli utenti di monitorare e gestire con maggior padronanza le autorizzazioni alle applicazioni, potendo scegliere quali informazioni personali rendere accessibili.

 

Pertanto, le innovazioni proposte da Microsoft sul versante sicurezza quali TPM 2.0, Windows DefenderWindows Hello e controlli privacy assicurano agli utenti che eseguono l’aggiornamento a Windows 11 un utilizzo protetto e tutelato del sistema operativo. Tali componenti risultano fondamentali al fine di soddisfare i più elevati standard odierni in tema di cyber sicurezza.

 

Naturalmente, per poter installare e utilizzare tutte le potenzialità di Windows 11 è necessario acquistare licenze sw autorizzate, reperibili ad esempio presso rivenditori certificati come Software Mania Italia in grado di fornire prodotti originali e supporto qualificato agli utenti.


Non sempre gli utenti sono pienamente consapevoli della durata di una licenza Office esd. Quando si effettua l’acquisto di una licenza di questo tipo, infatti, non tutti verificano con accuratezza i dettagli relativi al periodo di validità della stessa. È tuttavia una pratica saggia accertarsi preventivamente di quanto tempo una particolare licenza Office esd consentirà l’utilizzo del pacchetto Office.

 

Siti web professionali dedicati alla vendita licenze ESD, come Software Mania Italia, forniscono tutte le informazioni necessarie direttamente nella scheda prodotto. Consultando queste pagine, gli utenti potranno verificare con precisione se la licenza Office esd scelta garantisce effettivamente una durata illimitata, come ci si aspetta da questa tipologia.

 

Rivolgersi a portali ufficiali e affidabili per l’acquisto è sempre la scelta più sicura. Su queste piattaforme certificate, infatti, vengono rese disponibili anche eventuali specifiche aggiuntive o clausole da conoscere, a totale tutela del consumatore. Certi della validità a tempo indeterminato, gli utenti potranno poi installare il pacchetto Office serenamente, evitando brutte sorprese.

 

Licenza Office esd: durata illimitata

Le licenze Office esd sono, come appare chiaro dall’acronimo Electronic Software Delivery, dei software di uso proprietario che vengono resi disponibili esclusivamente in versione digitale.

 

Rispetto ad altri modelli di Licenze Microsoft Office, la caratteristica peculiare della licenza Office esd sta nel fatto che, una volta acquistata per i dispositivi desiderati, essa consente di scaricare ed installare digitalmente il pacchetto Office (contenente applicativi quali Word, Excel, PowerPoint, OneNote, Outlook e altri) sui dispositivi coperti dalla licenza, senza limiti temporali.

 

Proprio perché il software viene fornito esclusivamente in versione digitale, attraverso download e installazione da repository online, questa tipologia di licenza prende il nome di “Electronic Software Delivery”, da cui l’acronimo ESD. Ciò rende la licenza Office esd particolarmente adatta alle aziende, che possono dotare tutti i propri pc e laptop aziendali del pacchetto Office, beneficiando di una copertura senza scadenze.

 

Rispetto ai classici modelli di licenza a “termine”, dove il software poteva essere utilizzato solo per il periodo coperto dal pagamento annuale del canone, la licenza Office esd non prevede alcuna scadenza temporale. Ciò si traduce in importanti vantaggi economico-gestionali per le aziende. Non dovendo più sostenere i costi di rinnovo delle Licenze Microsoft Office ogni 12-36 mesi, il budget aziendale risulta maggiormente pianificabile nel medio-lungo periodo.

 

Inoltre, non sussistendo la problematica delle scadenze da monitorare, i reparti IT delle aziende potranno dedicare più tempo allo sviluppo di progetti strategici, anziché al mero riassestamento delle licenze software in scadenza. Da non sottovalutare anche il vantaggio, in termini di tempi e costi di implementazione, legato alla modalità di erogazione “esclusivamente digitale” del pacchetto Office tramite licenza Office esd. Le aziende potranno distribuire agilmente il software su tutti i dispositivi coperti. Tali benefici rendono la licenza Office esd uno strumento molto adatto alle dinamiche organizzative e di budget delle aziende moderne.

 

Licenza esd Office: possiamo stare sicuri?

I software forniti da rivenditori autorizzati e certificati come Software Mania Italia, attraverso questo modello di licenza, sono completamente legali e sicuri da utilizzare. Quando un’azienda acquista una licenza Office esd, stipula effettivamente un contratto di licenza d’uso con Microsoft, che ne definisce tutti i termini.

 

Nel contratto di licenza d’uso, Microsoft specifica chiaramente che il pacchetto Office potrà essere installato illimitatamente sui dispositivi aziendali indicati in fase d’acquisto della licenza, senza scadenze temporali. Viene inoltre precisato che l’utilizzatore è sempre coperto per aggiornamenti, assistenza tecnica e per l’intero periodo di utilizzo del software.

 

Tutto questo conferisce piena legittimità e sicurezza al modello di licenza Office esd. Gli utenti possono quindi installare e sfruttare la potentissima suite di produttività Office in tutta tranquillità, certi della conformità normativa e senza il rischio di incorrere in problemi legali. A meno di non violare volontariamente le clausole del contratto, gli utilizzatori di licenza Office esd potranno godere a tempo indeterminato dei benefici del pacchetto Office.