Nel mercato software attuale esistono numerose tipologie di licenze per i vari programmi, ognuna delle quali prevede specifiche condizioni di utilizzo. Tuttavia, quando un’azienda sceglie e acquista una licenza non conforme alle proprie reali esigenze operative, può andare incontro sia a rilevanti conseguenze di natura legale, sia a problematiche di tipo tecnico legate all’uso del software.
Infatti, l’utilizzo di un programma in violazione dei termini previsti dalla licenza può comportare responsabilità in sede civile e penale per violazione del diritto d’autore. Inoltre, si possono verificare malfunzionamenti e limitazioni nelle funzionalità del software stesso. Per questi motivi, risulta fondamentale che le aziende si documentino adeguatamente prima di procedere all’acquisto di una licenza, in modo da scegliere quella più rispondente alle reali esigenze.
In tal senso, un approccio consigliato è rivolgersi a rivenditori autorizzati, qualificati e con esperienza nel settore, come ad esempio Software Mania Italia, specializzata nella vendita licenze ESD. Società di questo tipo, infatti, sono in grado di fornire assistenza qualificata per individuare la tipologia di licenza più idonea, tutelando l’azienda da possibili rischi.
Licenze programmi: Conseguenze legali
Se un’azienda utilizza il tipo sbagliato di licenza per i propri software, può incorrere in conseguenze legali. Come indicato nel testo, è possibile che un’azienda acquisti una licenza personale per l’uso domestico di un determinato software, pensando di poterlo utilizzare anche in ambito lavorativo. Tuttavia, l’uso di una licenza per uso domestico in un contesto aziendale, viola le norme sul diritto d’autore. Infatti, le licenze sw per uso personale non consentono l’utilizzo commerciale e professionale del software. Di conseguenza, l’azienda andrebbe incontro a responsabilità di natura legale.
Le aziende che fanno un uso non autorizzato di software, in quanto munite della licenza sbagliata, possono subire azioni legali da parte dei detentori del copyright. Questi ultimi possono rivalersi legalmente contro le imprese che violano le condizioni d’uso stabilite nelle licenze. In particolare, le aziende si espongono a richieste di risarcimento danni per violazione del diritto d’autore e possono essere perseguite in sede penale. L’entità del risarcimento dipende dal numero di licenze non acquistate, così come indicato nelle policy di licenziamento dei vari editori di software. Nei casi più gravi, i trasgressori possono andare incontro a sanzioni pecuniarie molto elevate.
È dunque fondamentale che le imprese acquistino sempre la tipologia corretta di licenze software, in particolare le licenze “aziendali” o le licenze per “multi-utente“, quando prevedono un utilizzo professionale delle applicazioni. Solo così è possibile un uso legale e conforme alle norme sul copyright dei vari programmi. Infatti, l’acquisto e l’uso delle giuste licenze “sw” e il rispetto delle policy adottate dagli editori sono presupposti indispensabili per evitare gravi ripercussioni di tipo legale.
Licenza programmi: rischi tecnici
Quando si fa uso di software su scala aziendale o comunque in un contesto professionale, è fondamentale valutare con attenzione quale tipologia di licenza sia più idonea alle proprie necessità di utilizzo. La scelta di una licenza non conforme alle reali esigenze d’impiego del programma, infatti, può comportare una serie di rischi da non sottovalutare. Una licenza non appropriata, difatti, potrebbe tradursi in problematiche di diverso tipo legate proprio all’utilizzo tecnico del software.
Vi sono infatti molteplici aspetti da prendere in considerazione rispetto alle modalità effettive di impiego di una applicazione all’interno dei sistemi aziendali. Fattori quali il numero e la tipologia di dispositivi su cui verrà installato il programma, le funzionalità che necessitano di essere sfruttate, gli aggiornamenti e la manutenzione futura sono solo alcuni degli elementi rilevanti. La scelta di una licenza non conforme a queste specifiche tecniche ed operative può dar vita a una serie di rischi che verranno approfonditi nel dettaglio nel successivo elenco puntato.
- Malfunzionamenti e instabilità del software: se il numero di installazioni supera quello consentito dalla licenza, il software potrebbe funzionare in modo anomalo o non correttamente.
- Problemi di aggiornamento e manutenzione: gli aggiornamenti e gli interventi di manutenzione potrebbero non essere disponibili o essere limitati, dato che non è stato corrisposto il corretto numero di licenze al produttore.
- Blocco delle funzionalità: il software potrebbe bloccare alcune funzioni avanzate per rispettare le limitazioni d’uso previste dal contratto di licenza d’uso.
- Mancata assistenza tecnica: in caso di problemi, il supporto del produttore potrebbe non essere attivabile, in quanto non sussistono i presupposti contrattuali.
- Maggiore esposizione a virus e attacchi informatici: con più installazioni di quelle consentite, il software è più vulnerabile ad attacchi esterni.
- Impossibilità di trasferire il programma: alcune licenze vietano il trasferimento del software su altri dispositivi, con gravi limitazioni operative.
- Mancata conformità alle politiche di sicurezza aziendali: l’uso non corretto delle licenze può compromettere la sicurezza dei sistemi e la tutela dei dati.
- Riduzione delle performance: con un numero eccessivo di utenti, le prestazioni del software diminuiscono.
- Impossibilità di accesso da remoto: talune funzioni, come quelle di cloud computing e mobilità, possono essere inibite.
- Mancata ricezione di aggiornamenti di versioni future: il produttore potrebbe negare l’accesso a nuove release non incluse nella licenza posseduta.