Buongiorno cari lettori, oggi vi andremo a parlare delle differenze di tecnologia tra QLED, OLED, Mini-Led; sui televisori dei nostri giorni.
Così tante scelte quando si tratta di televisione. Inizia con le dimensioni e la risoluzione, ma ci sono anche tecnologie di retroilluminazione concorrenti da considerare. Quindi, oggi vi illustreremo le varie differenze tra queste varie tecnologie:
Cos’è il LED?
LED è l’acronimo di “diodo emettitore di luce”. Probabilmente utilizzi i pannelli LED in qualche modo più volte al giorno, ad esempio lo schermo del telefono e le lampadine e molte altre fonti di illuminazione. I LED sono i piccoli elementi di uno schermo che si illuminano per produrre un’intera immagine sullo schermo.
Fondamentalmente, quando un segnale elettrico attraversa queste cellule, emettono luce e la televisione controlla gli impulsi elettrici per produrre l’immagine che vuole mostrare. QLED, OLED e Mini-LED sono tutte varianti di questa tecnologia di base, che è stata utilizzata nei dispositivi elettronici già negli anni ’60 ed è diventata popolare nella tecnologia TV grazie al perfezionamento e all’adozione da parte di Samsung nel 2007.
Il LED ha sostituito il CCFL (illuminazione fluorescente a catodo freddo), che in genere illuminava lo schermo dai bordi. Alcuni televisori a LED utilizzano questa tecnologia, altri sono passati a configurazioni più sofisticate. Gli array di LED con molti punti luce dietro lo schermo ora offrono ai produttori un controllo più meticoloso su come viene illuminato ogni segmento dello schermo. In alcuni casi, come con l’OLED, le aree nere dello schermo possono diventare completamente scure per dare all’immagine più contrasto e gamma dinamica.
Cos’è la TV QLED?
QLED è una tecnologia Samsung che si basa sul tipico televisore LCD (display a cristalli liquidi) con retroilluminazione a LED. Questa è la stessa tecnologia, dopo molte iterazioni, che Samsung ha introdotto nel 2015. La Q in QLED sta per “Quantum Dot”. Sono incorporati direttamente nella pila di materiali che compongono il display LCD, come nel modello di punta il Samsung QN90A NEO QLED. Quando la luce li colpisce dalla retroilluminazione a LED, questi punti emettono la propria luce per migliorare l’immagine sullo schermo. L’obiettivo è quello di ridurre uno dei principali punti deboli della tecnologia LED, che è l’effetto “blooming” delle parti più luminose di un’immagine che illuminano leggermente le aree intorno all’immagine e la dispersione del colore.
Sebbene QLED offra alcuni miglioramenti rispetto ai LED tradizionali, non sempre mitiga questa problematica e i contrasti tra luce e buio non sono così evidenti come con alcune altre tecnologie.
E il colore?
Quando si tratta di colore, QLED è eccellente. C’è un’enorme quantità di varietà di colori disponibile negli schermi QLED, con buoni contrasti di colore. QLED tende anche ad essere più economico a dimensioni maggiori rispetto ad altre tecnologie di retroilluminazione. Il QLED tende anche a produrre schermi che possono raggiungere un livello più elevato a luminosità complessiva, che potrebbe essere desiderabile a seconda delle esigenze dello schermo.
Cosa sono le TV OLED?
OLED è un LED “organico”. Un OLED è costituito da materiali organici che producono effetti simili quando la corrente li attraversa. Ma i display OLED funzionano in modo fondamentalmente diverso rispetto ai tipici LCD con illuminazione a LED.
I televisori LCD si basano su una retroilluminazione per brillare attraverso una pila di materiali di visualizzazione per creare un’immagine. Questo li mette in una categoria chiamata schermi trasmissivi. Gli OLED, tuttavia, sono diversi. Gli schermi OLED sono costituiti da molti minuscoli diodi che emettono luce propria, che li colloca in una categoria chiamata display emissivi. Quando un display OLED desidera che un’area dello schermo mostri il nero, spegne semplicemente i pixel in quell’area, il che crea toni molto più scuri senza preoccuparsi della fuoriuscita di luce dalle aree circostanti più luminose.
Quando si tratta di colore, OLED può avere qualche problema con la durata. Mentre i pixel OLED rossi e verdi hanno una durata piuttosto lunga (oltre 45.000 ore), i pixel OLED blu tendono ad avere un terzo di quella durata. Ciò significa che a lungo termine, un display OLED potrebbe avere problemi con la precisione del colore quando il blu inizia a spegnersi. I display all’interno delle aziende lo sperimentano ancora più spesso dei set nelle case. Naturalmente, per l’utente domestico medio, la durata di 15.000 ore di un pixel OLED blu potrebbe non diventare mai un problema.
Cos’è la TV Mini-LED?
Mini-LED è simile al QLED, ma la retroilluminazione diventa ancora più piccola. Questi LED sono così piccoli che possono essere delle dimensioni di quasi quanto un singolo pixel. I QLED sono significativamente più grandi di un pixel.
Mini-LED rappresenta il punto a metà tra QLED e OLED, prendendo la vecchia tecnologia e cercando di approssimare ciò che la tecnologia più recente può fare. Il Mini-LED offre una qualità migliore rispetto al QLED o LCD tipico e potrebbe essere difficile discernere una differenza tra il contrasto su Mini-LED e OLED, poiché i diodi Mini-LED possono arrivare quasi al livello di pixel. I neri profondi dell’OLED sono anch’essi presenti con il Mini-LED, anche se in maniera diversa.
Non sarai in grado di ottenere lo stesso controllo del livello di pixel sui livelli di nero come faresti con l’OLED, ma alcuni televisori Mini-LED promettono fino a 3.000 zone di retroilluminazione. È probabile che questa differenza sia appena percettibile per il consumatore medio.
Cosa significa questo per lo streaming, i film e i giochi?
La tecnologia di retroilluminazione è solo una delle tante cose da considerare quando si acquista un televisore. Nel complesso, i televisori OLED e Mini-LED produrranno immagini accattivanti, ma ci sono alcune variabili all’interno dei segmenti.
Il contrasto è importante per il nero profondo e per bassi livelli di smorzamento della luce, conferendo alle immagini un’immagine molto più nitida e simile a una pellicola. Quando si tratta di film, dove la luce è molto importante per creare atmosfere, il contrasto è estremamente importante. La luminosità sarà importante a seconda di quanto inquinamento luminoso hai nella tua stanza. Il mini-LED può produrre un’immagine più luminosa dell’OLED, che entra in gioco se ricevi molta luce ambientale sullo schermo durante il giorno. Gli OLED brillano davvero quando puoi controllare l’illuminazione ambientale, ma anche i pannelli con Mini-LED hanno un ottima qualità.
Il futuro è vicino
Una nuova versione di Mini-LED, chiamata Micro LED, è disponibile su alcuni modelli di fascia ultra alta. Micro LED miniaturizza ulteriormente la tecnologia LED. Il micro LED è considerato da molti addirittura migliore dell’OLED, ma ha un prezzo che riflette tale valutazione, con televisori i cui prezzi consigliati iniziano a corrispondere a quelli delle auto di fascia bassa.
Indipendentemente dalla tecnologia che scegli, sappi che, alla fine, anche la televisione più avanzata non manterrà quel titolo a lungo. La fascia alta di oggi è il modello standard di domani e più avanti in futuro è un modello economico. Se vuoi sempre il più grande e il migliore, aspettati di sostituire il tuo televisore entro tre o cinque anni.