Ecco il futuro dei data center

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Buongiorno cari lettori, oggi vi andremo a parlare dei data center che cambieranno il futuro.

L’evoluzione dei data center è stata continua sin dal loro avvento, con i requisiti di ogni era tecnologica che definiscono ogni fase della trasformazione.

Mentre il mondo è improvvisamente passato al digitale durante la pandemia di COVID, ora stiamo producendo più dati che mai. Naturalmente, anche la richiesta di gestire, archiviare ed elaborare tali dati è aumentata in modo esponenziale. Insieme a questa domanda accresciuta, arriva una nuova serie di sfide e cose da considerare quando si costruiscono i data center del futuro.

Come possiamo soddisfare le nostre crescenti esigenze di dati, senza compromettere l’ambiente? Come possiamo affrontare la crescente minaccia alla sicurezza informatica e proteggere i nostri dati? Questi sono solo alcuni dei fattori che gli operatori di data center dovranno prendere in considerazione per andare avanti.

La sostenibilità deve essere in prima linea nel design

Più ci affidiamo alle piattaforme tecnologiche nella nostra vita quotidiana, più abbiamo bisogno di data center per supportare quello stile di vita. Tuttavia, poiché il cambiamento climatico è la sfida globale più grande e più terribile della società, l’intenso fabbisogno energetico dei data center è stato messo in discussione portando con sé normative emergenti, ma anche nuove innovazioni.

La considerazione del clima sarà presto un criterio obbligatorio per tutti i data center. Ottenere l’approvazione per i piani di costruzione sta diventando più complesso in quanto comporta una lunga valutazione in cui le caratteristiche di sostenibilità della struttura proposta devono essere approfondite ed evidenziate.

Francoforte, ad esempio, richiede che i data center occupino meno spazio e abbiano una facciata verde prima di poter ottenere il permesso di pianificazione. IONOS ha messo in pratica questa idea nel suo nuovissimo data center a Worcester, nel Regno Unito. Diverse sezioni del sito, come gli edifici ausiliari, la sottostazione e il ricovero per biciclette, hanno tetti verdi. Inoltre, ci sono aree di protezione ambientale nel business park con hotel per insetti e api per incoraggiare la fauna selvatica e la natura a continuare a prosperare nell’area.

La posizione e il processo ottimali massimizzano l’efficienza

Poiché il mondo sta diventando sempre più affollato e la disponibilità di spazio si sta riducendo, decidere dove collocare un data center diventerà ancora più difficile. Prima di iniziare la costruzione, ci sono diversi fattori che devono essere presi in considerazione.

Considerare dove si trovano i tuoi clienti è fondamentale: avere una bassa latenza per velocità, prestazioni ed efficienza più elevate è fondamentale. Quando abbiamo deciso dove collocare il nuovo data center di IONOS, spiega Uwe, “volevamo essere nella regione intorno a Birmingham perché è più o meno il punto centrale per la maggior parte dei nostri clienti. Hai praticamente la stessa latenza a Londra che hai a Manchester.

Anche l’accesso alla fibra e all’energia pesa nella decisione. Al Worcester Six Business Park, lo sviluppatore IONOS ha acquistato il terreno da cui è stato anche incaricato di costruire il guscio motorizzato. Essere consapevoli dell’energia e accedere al giusto tipo di potere era importante per entrambe le parti.

“ L’intero tetto è coperto da pannelli fotovoltaici (PV), che generano fino al 10% del nostro consumo totale di energia. Il resto dell’energia proviene dalla rete e noi acquistiamo solo pura energia verde da fonti di energia solare, eolica o idroelettrica”. Questo spostamento verso l’approvvigionamento di energia pulita diventerà comune ed essenziale per i data center di tutto il mondo che vanno avanti.

Anche in un’area con temperature più basse, i sistemi di raffreddamento sono ancora necessari. IONOS utilizza refrigeratori con raffreddamento ad aria libera per adeguarsi alla temperatura esterna. Una volta raggiunta questa temperatura, i compressori continuano a produrre acqua refrigerata, raffreddando ulteriormente il sito.

Quando un componente si guasta, il surriscaldamento e le interruzioni di corrente spesso minacciano i data center. Prevenendo questo, il nuovo data center di Worcester è progettato e costruito secondo uno standard Tier IV con componenti di capacità ridondanti e percorsi di distribuzione attivi che sono anche compartimentati per ottenere manutenibilità simultanea e tolleranza ai guasti. Inoltre, dispone di generatori in loco con autonomia illimitata, quindi c’è sempre energia disponibile.

La sicurezza e il monitoraggio intensificati sono fondamentali

Oltre alla necessità di una maggiore efficienza, i problemi di sicurezza continuano a esercitare pressioni sui data center a livello globale. Per monitorare il sito fisico, IONOS installa telecamere a circuito chiuso e rilevatori di movimento attorno al perimetro dell’edificio, oltre a un sistema di allarme antintrusione e rilevamento di incendi e fumo.

Man mano che gli hacker diventano sempre più sofisticati, è fondamentale che anche i data center intensifichino le loro misure di sicurezza digitale. L’accesso remoto e la virtualizzazione sono tendenze in crescita, ma molte organizzazioni, tra cui IONOS, sono caute quando le utilizzano.

Cosa aspettarsi in futuro

Uwe rivela che sta diventando sempre più comune per i fornitori di apparecchiature per infrastrutture di data center essere dotati di funzionalità di intelligenza artificiale integrate che monitorano e analizzano lo stato di salute. L’automazione di questo processo migliorerà l’accuratezza del monitoraggio in tempo reale e consentirà agli operatori di avere una panoramica costante del sito.

L’efficienza dei data center sta già migliorando e deve continuare con l’aumento della domanda di più centri. Li vedremo iniziare a richiedere meno spazio ed energia in futuro.