Evernote è stato acquistato ad un azienda italiana

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Buongiorno cari lettori, oggi vi andremo a parlare del fatto che Evernote è stato acquisito da Bending Spoons.
L’app californiana per prendere appunti ha attraversato il boom della produttività tecnologica degli anni 2000 per diventare leader nel suo settore. Ma poi è caduto in disuso essendo anche costoso. Per questo motivo il 3 gennaio è stata finalmente confermata la vendita di Evernote all’azienda italiana Bending Spoons .

Da un lato, questo potrebbe essere preoccupante per gli utenti rimanenti. Evernote non sarà più un’azienda indipendente, il che significa che potrebbero esserci enormi cambiamenti nella sua direzione attuale. Ma d’altra parte potrebbe essere una cosa positiva? Con un nuovo proprietario, Evernote ha ora l’opportunità di ricominciare da capo. Bending Spoons ha già una suite di app consumer moderne, potenti e intuitive, quindi bisogna sperare che l’azienda italiana utilizzerà la sua esperienza per dare forma a un nuovo Evernote.

Velocizzare Evernote


Questo è stato uno dei motivi principali per cui molti hanno smesso di usare Evernote. Mentre la velocità di scrittura e ricerca sul desktop era accettabile, lo stesso non valeva per i dispositivi mobili, specialmente se avevano qualche anno.
Le funzionalità
A metà degli anni 2010, mentre Evernote stava accettando enormi quantità di fondi VC, la società ha diversificato le sue offerte per aprire più flussi di entrate. Questo significa che Evernote ha bloccato molte funzionalità nell’app e ha cercato di essere attivo su quanti più negozi possibile.
Gran parte di questo è stato mal pianificato e testato, portando il software a essere descritto come un “bug unico” da Jason Kincaid.

Sebbene ci siano stati aggiornamenti a Evernote da allora che hanno migliorato le prestazioni complessive, sembra comunque che l’app stia cercando di fare troppo. Naturalmente, avere funzionalità multimediali e l’integrazione in più app è fantastico per alcune persone, ma la missione principale di Evernote dovrebbe essere prendere appunti. Invece, si concentra su cose come chat, calendario e attività, nonostante queste aree del suo software abbiano prestazioni molto peggiori rispetto alla concorrenza.

Riduci il prezzo di Evernote


Il costo è stato un elemento molto importante riferente al motivo del calo degli utenti di Evernote. Si è raggiunto fino a 70 euro l’anno per prendere appunti. Anche se no ci si avvicinava ai 10 GB di spazio di archiviazione assegnati al mese.

Esistono app come Bear, che costa circa € 14, molto meno a differenza dei 70 di Evernote, e presenta soltanto le funzionalità essenziali e utili per davvero sebìnza cose superficiali che usi una volta secolo.

Ovviamente ci saranno alcuni utenti esperti che vorranno utilizzare una suite completa di funzionalità, ma la maggior parte vogliono semplicemente ritagliare siti e memorizzare note. Allora si potrebbe introdurre un piano più vicino ai 20€ all’anno, qualcosa che offra tutte le funzionalità di base di cui le persone hanno bisogno.

Infine, Evernote deve rispettare gli utenti


Se Bending Spoons vuole salvare Evernote e recuperare parte del suo antico splendore, la prima cosa che dovrebbe fare è rispettare gli utenti. Quindi smettere di pubblicare aggiornamenti sui contratti di privacy delle persone in ogni singola occasione possibile, senza però essere così eccessivamente restrittivo sul numero di dispositivi con cui le persone possono utilizzare la versione gratuita. Inoltre ci dovrebbe essere un assistenza che non ignora i reclami degli utenti.
Ad oggu Evernote lo usano davvero pochi, ma ha ancora un marchio abbastanza forte e abbastanza fan da poter tornare di nuovo all’apice. I giorni del boom tecnologico sfrenato sono finiti, ma c’è ancora spazio per app eccellenti che fanno bene cose semplici. Quindi, vediamo se Bending Spoons può farlo accadere.
Questo è tutto riguardo l’acquisizione di Evernote, ad un prossimo articolo.