Buongiorno cari lettori, oggi parleremo delle differenze che sono presenti tra VMware Player e VirtualBox.
Che cos’è una macchina virtuale?
Una macchina virtuale (VM) è una risorsa di calcolo che usa il software invece di un computer fisico per eseguire programmi e distribuire app. Una o più macchine virtuali “guest” vengono eseguite su una macchina fisica “host”. Ogni macchina virtuale esegue il proprio sistema operativo e funziona separatamente dalle altre macchine virtuali, anche quando sono tutte in esecuzione sullo stesso host.
Esistono diverse opzioni, ma se non vuoi pagare un centesimo, vale la pena discuterne solo due: VirtualBox e VMware Workstation Player:
Facilità d’uso
VirtualBox ha una procedura guidata che ti guida attraverso la creazione di una nuova macchina virtuale. Fornisce consigli su quanta RAM e spazio sul disco rigido mettere da parte in base all’hardware del sistema. Avviare una macchina virtuale è facile come fare clic su Start, e di nuovo ti guida in ogni fase del processo.
La procedura guidata di configurazione di VMware Workstation Player è ancora più semplice, consentendo di modificare aspetti che possono essere eseguiti in VirtualBox solo dopo il fatto (ad esempio, quanti core della CPU dedicare). A differenza di VirtualBox, VMware non consiglia valori, quindi i principianti potrebbero non essere sicuri di come procedere. Ma nel complesso, l’interfaccia di VMware è più semplice e meno intimidatoria.
Prestazione
Le ultime versioni di VirtualBox funzionano molto bene su Windows 10. Sebbene le sue prestazioni siano peggiorate dopo essere state acquisite da Oracle nel 2010, gli ultimi aggiornamenti l’hanno resa una delle migliori macchine virtuali disponibili. Per essere onesti, se hai intenzione di eseguire una macchina virtuale, dovresti farlo su un computer potente perché la virtualizzazione è lenta.
VMware Workstation Player ha anche prestazioni eccellenti. Quando si esegue lo stesso sistema operativo guest in entrambe le macchine virtuali con la stessa quantità di risorse allocate, trovo che VMware sia, senza dubbio, più veloce e più reattivo.
Compatibilità e affidabilità
Uno degli usi più interessanti di una macchina virtuale è la possibilità di clonare un sistema operativo esistente e virtualizzarlo su un altro computer. I programmatori, ad esempio, possono clonare il loro ambiente di sviluppo Linux, virtualizzarlo su un computer Windows e continuare a lavorare. Per fare ciò, le macchine virtuali devono essere compatibili con entrambi i sistemi.
Questa è un’area in cui VirtualBox supera VMware. Puoi configurare una macchina virtuale, salvare un’istantanea, spostare i dati virtuali così come sono e avviarli immediatamente su un altro computer così com’è. Sarà esattamente come ti aspetti.
Tuttavia, quando si tratta di affidabilità, le cose cambiano. Quando si utilizza VirtualBox, è probabile che si verifichino bug e glitch. D’altra parte, la stabilità e l’affidabilità di VMware sono i suoi principali punti di forza.
Prezzo
Sebbene VirtualBox e VMware siano entrambi gratuiti, non sono ugualmente gratuiti. Il motore principale che guida VirtualBox è concesso in licenza con GPLv2 e open source nel vero senso della parola, ma il “pacchetto di estensione” è sotto licenza proprietaria di Oracle ed è gratuito solo per uso personale, educativo o per scopi di valutazione.
VMware Workstation Player è la versione gratuita di VMware Workstation Pro, pensata esclusivamente per studenti, organizzazioni senza scopo di lucro e per uso personale o domestico. Il problema è che devi registrarti per l’e-mail promozionale occasionale di VMware. L’uso commerciale richiede la versione Pro.
Questo è tutto, fate le vostre valutazioni del caso e testate, ad un prossimo articolo.