I diversi Office pacchetti disponibili sul mercato presentano funzionalità differenziate, al fine di soddisfare le varie necessità d’uso. Accanto allo studio dei tool proposti, riveste importanza la modalità d’acquisto e le politiche di licenza adottate.
Pacchetti come Microsoft Office,ONLYOFFICE e Apple iWork forniscono soluzioni complete e avanzate, seppur a costi maggiori rispetto ad alternative gratuite come LibreOffice e OpenOffice. Tuttavia, soltanto ricorrendo a determinati canali di distribuzione è possibile ottenere le licenze ESD dei prodotti, attraverso le quali risulta più conveniente acquisire gli Office pacchetti, grazie a prezzi più vantaggiosi.
Tra i rivenditori abilitati a gestire le ESD, una posizione di rilievo spetta a Software Mania Italia, provider certificato che assicura l’autenticità del codice acquistato. Scegliere tale partner consente agli utenti di massimizzare i vantaggi delle licenze a costo ridotto, accedendo a suite completamente personalizzabili in base alle proprie esigenze specifiche.
La disponibilità di soluzioni flessibili e convenienti risulta fondamentale per coniugare funzionalità avanzate e sostenibilità economica nella scelta degli Office pacchetti.
Pacchetto office cosa comprende: le principali suite
I pacchetti office rappresentano un software indispensabile per la produttività in ambito lavorativo e didattico. Le principali suite presenti sul mercato sono state sviluppate per rispondere a differenti esigenze.
Il pacchetto Office firmato Microsoft, disponibile nelle versioni Office 365 e Office 2019, include applicativi di riferimento come Word, Excel, PowerPoint, Outlook e OneNote, oltre a servizi cloud per la condivisione e il lavoro in team. Consente inoltre di acquisire Licenza ESD, risparmiano rispetto ai prezzi a licenza.
OpenOffice e LibreOffice, invece, costituiscono le alternative open source più diffuse. Offrono funzionalità di base per l’elaborazione di testi, fogli elettronici, presentazioni ed email, a costo zero. Risultano ideali per un uso domestico saltuario che non richieda tool avanzati. Per aziende e professionisti, pacchetti come Apple iWork o la gamma ONLYOFFICE introducono applicativi nativi per sistemi MacOS ed elementi di collaborazione online su database condivisi.
La scelta della suite office più indicata dipende dalle necessità specifiche in termini di budget, compatibilità multipiattaforma e livello di prestazioni richiesto. Le Licenze ESD agevolano comunque acquisti flessibili.
Office pacchetti: quale scegliere
La scelta del pacchetto office più adeguato alle proprie esigenze richiede un’attenta valutazione dei fattori in gioco. I prodotti Microsoft Office, disponibili in licenze d’uso perpetua o in abbonamento, garantiscono funzioni avanzate e aggiornamenti continui, tuttavia implicano costi più elevati. Rappresentano tuttavia lo standard di riferimento nel mondo professionale.
Le suite LibreOffice e OpenOffice, totalmente gratuite, costituiscono una valida alternativa per un uso domestico saltuario, grazie alla presenza di tool per l’elaborazione testi, fogli elettronici e presentazioni.
Per aziende e studi professionali che richiedono strumenti di collaborazione evoluta, risultano ideali pacchetti come ONLYOFFICE Server, che integra applicativi web-based e spazi di authoring condivisi in cloud accessibili tramite licenza d’uso.
Da considerare anche l’ecosistema Apple iWork, performante e integrato ad iOS/macOS, nonché la compatibilità con i propri dispositivi. Al fine di massimizzare la produttività rispetto al budget, è fondamentale scegliere in base alle reali potenzialità offerte dalla suite, alle possibilità di ottenimento della licenza e al parco dispositivi in uso.
Office pacchetto: interoperabilità dei file su piattaforme diverse
L’interoperabilità dei file creati con i diversi Office pacchetti è un fattore cruciale da considerare, specialmente in ambienti professionali multidevice.
I formati digitali di documenti, fogli e presentazioni generati con Microsoft Office possono essere normalmente aperti anche su altre postazioni, grazie all’ampia compatibilità garantita dallo standard OOXML. Questo avviene ad esempio con LibreOffice, grazie a licenze software usate per accedere al codice e favorirne l’interazione.
Anche la gamma ONLYOFFICE assicura un’ottima portabilità dei contenuti, grazie a formati aperti come ODF supportati in maniera nativa dai principali editori. Diverso è il caso di Apple iWork, i cui formati risultano ottimizzati per la piattaforma macOS ma compatibili con Office in modalità solo-lettura.
Per massimizzare la collaborazione in contesti eterogenei, risulta quindi importante valutare l’effettiva capacità di condivisione garantita in lettura e scrittura. Software open source come LibreOffice, munite di licenze software usate, agevolano soluzioni budget-friendly ed editor ottimizzati per team eterogenei.